domenica 25 marzo 2012

Crostata pere e cioccolato con emozioni

In questo momento sono troppo stanca per tutto: la giornata è iniziata alle 6 (ora legale). Stanca ma felice,  volevo condividere con voi le emozioni della giornata.

“Certe emozioni non ti accorgi neanche di provarle: ti ci trovi dentro quando ormai sono arrivate. Il cuore che batte forte, le mani che tremano…. In certi istanti anche il respiro è sospeso. Eppure,  eppure il fiato per gridare squarciagola c’è, il mondo esterno non esiste più, nonostante il caldo e il rumore assordante. Per una manciata di secondi tutto il mio mondo è là, in quella vasca e anche io mi sento immersa in quel liquido. Non mi interessa l’ordine di arrivo, mi importa solo che ce l’abbia fatta, senza sbagliare come temeva. L’emozione, che dura pochi istanti, ti ripaga di tutti i sacrifici quotidiani, della stanchezza, delle arrabbiature. Il regalo più bello è il suo sorriso, la sua gioia e la sua emozione! Grazie Pietro per tutto ciò che mi doni!”

E ora, dopo i sentimenti, il dolce

INGREDIENTI
Per la frolla ho usato la ricetta di Luca Montersino all’olio extra vergine di oliva.
Ho dimezzato le dosi e usato la farina 00, anziché quella di farro come era indicato in ricetta
·         Farina 250 gr. tipo “00”
·         Zucchero di canna 125 gr.
·         Olio evo 35 gr.
·         Olio di semi 35 gr
·         Acqua 62 gr
·         6 gr di lievito per dolci
·         ½ baccello di vaniglia oppure estratto di vaniglia
Per il ripieno (fatto con quello che avevo in casa togliendo l’amido dalla crema pasticcera)
·         120 gr di cioccolato fondente al 60%
·         220 gr di panna
·         2 pere
·         50 gr di zucchero
·         2 uova (medie)

Per la frolla: sciogliere lo zucchero in acqua (tutta meno un cucchiaio), unire il lievito, i due oli, la farina e la vaniglia. Una volta formata la pasta, lasciar riposare in frigo almeno mezz’ora. Prima di utilizzarla, lavorarla brevemente in planetaria con il cucchiaio di acqua. Stendere la frolla e foderare uno stampo con cerniera (per me quadrato 21x21 regalo della Cognata Lara!!), bucherellare il fondo e far cuocere “in bianco” per circa  10 min in forno statico a 180°. Mentre cuoce preparare la crema sciogliere il cioccolato con la panna e lo zucchero in un pentolino su fuoco dolce o meglio ancora a bagnomaria.  Togliere dal fuoco, lasciar intiepidire e poi aggiungere le uova 1 alla volta mescolando molto bene. Far intiepidire anche la frolla, sbucciare le pere, tagliarle a fettine non sottilissime e disporle sulla frolla; coprirle con la crema e infornare per circa  20 minuti, o fino a quando la crema si sarà solidificata) a circa 170° forno ventilato.
Lasciar raffreddare, cospargere di zucchero a velo e servire subito.




Con questa ricetta ci piacerebbe partecipare al contest di Sandra  del blog “… Indovina chi viene a cena?”  e Arianna del blog Bambini Golosi


La Cognata Anna 

mercoledì 21 marzo 2012

Mini brioche senza latte e suoi derivati

Ciao a tutti. Come avrete già capito, il pan brioche fa parte della mia colazione preferita per la morbidezza, per la versatilità (si può mangiare così come è oppure spalmato con velo di marmellata o sotto forma di brioche)  e per la leggerezza: nella mia ricetta il contenuto di zucchero è contenuto così come i grassi.
Però qualunque ricetta si può migliorare e così ho provato questa versione senza latte e burro. La sofficità e il gusto non sono cambiate e sono molto contenta perché potrà essere mangiato anche da chi non può assumere il latte e i suoi derivati.
Con questa dose ho fatto un pan brioche “classico” nello stampo da plum cake e poi delle mini brioche che ho farcito con bastoncini di cotognata che ha fatto mia mamma. Dico bastoncini perché questa marmellata buonissima è solida al punto che si può tagliare con il coltello

INGREDIENTI
·         Farina 260 gr. tipo “0”
·         Farina 130 gr. Manitoba
·         Pasta madre 150 gr.
·         Bevanda al miglio 130 gr.
·         1 uovo
·         Olio 30 gr.
·         Zucchero 80 gr.
·         Sale 1 pizzico
·         Aromi a piacere

Far sciogliere la pasta madre (precedentemente rinfrescata e al massimo della sua lievitazione) nella bevanda al miglio. Iniziare ad incorporare a poco a poco le farine fino ad ottenere un composto legato. Aggiungere l’uovo e lo zucchero  e tanta farina quanto basta a non far perdere l’incordatura all’impasto. Lavorare un po’ l’impasto e aggiungere man mano la farina (tutta meno 2 cucchiai) e il pizzico di sale. Aggiungere l’olio a filo e in due/tre volte senza far perdere all’impasto l’incordatura, aggiungere un po’ di farina per mantenerla. Tenete mezzo cucchiaio di farina da parte.
Quando tutto l’impasto è ben amalgamato, aggiungere gli aromi (per me estratto di vaniglia home made) e unire l'ultima farina. Impastare finché non si raggiunge il velo.
Tirare fuori dall’impastatrice e far riposare l’impasto ben coperto per circa 30 minuti.
Per formare le mini brioche, ho diviso l’impasto in palline di circa 45 gr l’una. Le ho stese con il mattarello fino a formare una striscia lunga stretta. Ho arrotolato la pasta intorno alla cotognata. Lasciar riposare al riparo delle correnti d’aria e coperto fino al raddoppio. Accendere il forno a 190° e spennellare con poca acqua e zucchero le briochine. Infornare per 10 minuti a seconda del forno. Se la superficie si colora troppo, abbassare un poco il forno e coprire con carta stagnola. Far raffreddare su una griglia.


qualcuno si è mangiato mezza briochina...... chissà chi??? :-)


Con questa ricetta partecipiamo al contest di Stefania del blog “Nuvole di farina”    


La Cognata Anna 

lunedì 19 marzo 2012

19 marzo

Buon 19 marzo a tutti i papà,

oggi niente ricetta ma solo festeggiamenti!!!!
Festeggiamo:
tutti i papà
tutti quelli che si chiamano Giuseppe, Giuseppina perchè è il loro onomastico
il mio papà, che si chiama Giuseppe

e poi............



festeggiamo con grandissima gioia i
100 lettori fissi!!!!!!!

la nostra avventura è iniziata pochi mesi fa, ma questo è un traguardo che non ci aspettavamo di raggiungere così presto!!!
Un grazie di cuore a tutti coloro che ci seguono, a chi lascia un commento e a chi legge e basta!!!


e per festeggiare un giveaway



Un abbraccio a tutti e in particolare alle splendide  persone che ho avuto il piacere di conoscere grazie alle pagine di questo blog!!!!

La Cognata Anna


sabato 17 marzo 2012

GNOCCHI ALLA ROMANA VERDI

Era lì, mi spiava di sottecchi ogni volta che entravo  in dispensa. Mi guardava e io non è che lo ignorassi, me ne ero semplicemente dimenticata anche se, con la sua livrea rossa, attirava la mia attenzione giusto il tempo che serviva per spostarlo. Ormai pensava che il suo destino fosse quello di invecchiare sommerso tra i pacchi di pasta e di farina. Ma come si può confondere la semola rimacinata di grano duro con un piccolo pacco di misero semolino? Era arrivato a casa così, per caso o meglio per sbaglio, e io non sapevo che farne. Da parte mia c’era una certa diffidenza legata ai miei ricordi di bambina, a mia nonna che alla sera si cuoceva il semolino nel latte  oppure all’orrida sbobba che faceva parte de menù ospedaliero. Ma ieri sera  ho deciso che oggi sarebbe stato il suo giorno. Ok, ma cosa cucino? Vado sul classico, ma cambio un po’ cosi se sbaglio nessuno se ne accorge, almeno spero………   


INGREDIENTI (per 4 persone)
·         250 gr di semolino
·         1 lt di latte
·         1 uovo
·         50 gr di spinaci sbollentati
·         75 gr di burro
·         Sale qb

Per la besciamella ai formaggi
·         500 ml  di latte
·         50 gr di burro
·         50 gr di amido di mais
·         4/5 cucchiai di parmigiano grattugiato
·         4/5 cucchiai di fontina grattugiata
·         1 pizzico di noce moscata
·         Sale qb

Per gli gnocchi:
mettere a bollire il latte con il burro e il sale. Aggiungere gli spinaci sbollentati e ridotti a purea con il frullatore ad immersione. Quando il liquido inizia a bollire, versare il semolino a pioggia e, sempre mescolando con una frusta, cuocere fin quando il composto non si addensa e si stacca dalle pareti della pentola. Dopo aver lasciato intiepidire, aggiungere l’uovo e mescolare sempre energicamente. Trasferire il composto in una teglia oliata e livellare in modo che raggiunga l’altezza di circa 1.5/2 cm Questa operazione è abbastanza delicata e complessa. Lasciar raffreddare completamente.
Preparare la besciamella nel solito modo ma lasciarla un po’ più morbida. Quando sarà pronta, togliere dal fuoco e aggiungere i formaggi in modo che la salsa ottenuta sia ancora bella morbida.
Con un coppa pasta o un bicchiere del diametro di circa 5 cm ritagliare dal semolino gli gnocchi. Tra un taglio e l’altro immergevo il bicchiere in una ciotola con acqua per riuscire a staccare meglio gli gnocchi dal bordo.
Disporre gli gnocchi su una teglia, mettere qualche fiocchetto di burro e un poco di parmigiano grattugiato, infornare a circa 200° per 15/20 min o finché non saranno gratinati.
Servire caldi con la salsa ai formaggi.




Con questa ricetta partecipiamo al contest  "Colors and Food" il cui tema di marzo   è "Verde, aspettando la primavera”  dei blog "My taste for food"  di Valentina ed   “Essenza in cucina” di Cinzia 

  
La Cognata Anna 

giovedì 15 marzo 2012

Polpette di pollo con verdure...un classico tutto colorato!

Buongiorno a tutti!
Mio marito ed io stiamo ristrutturando casa...e i momenti di relax e da dedicare alle nostre passioni (soprattutto nei week end) ultimamente sono assai ridotti. Infatti sto cucinando pochissimo e...postando ancor eno! In questi ultimi mesi Cognata Anna ha tenuto le redini del blog. Questo post lo dedico a lei e  alla pazienza che ha con me in questo periodo.

In casa nostra le polpette sono un simbolo. Da fidanzati, mio marito ed io avevamo il sogno di aprire una polpetteria. In realtà siamo super soddisfatti dei nostri lavori ( e già questa è una gran fortuna) ma...in tempo di crisi, bisogna essere molto flessibili e quindi chissà...:-)
Buone polpette a tutti!

INGREDIENTI:
500 g di petto di pollo tritato
2 peperoni
1 cipolla bianca
1 zucchina
10 pomodorini ciliegino
50 g di olive nere
2 cucchiai di mollica di pane ammorbidita nel latte e strizzata
50 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
50 g di farina
1/2 bicchiere di brodo di carne
10 foglie di basilico spezzettate
olio evo
1 spicchio d'aglio
sale e pepe qb


PREPARAZIONE:
In un wok (se non l'avete, va benissimo una grande padella) fate soffriggere in 4 cucchiai di olio evo, a fuoco medio, lo spicchio d'aglio schiacciato e la cipolla, unendo poi tutte le altre verdure tagliate a dadini.Salate, profumate con una abbondante macinata di pepe, mescolate e fate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo 1-2 mestoli di acqua se il fondo di cottura si prosciuga. Nel frattempo, in un recipiente unite il pollo, il pane, il parmigiano, l'uovo, il prezzemolo, un po' di sale e amalgamate. Formate con questo impasto delle polpettine tonde e passatele nella farina. Fate rosolare in una padella capiente, dove avrete scaldato a fuoco medio il restante olio evo; unite le verdure, aggiustate di sale, pepate e fate cuocere, mescolando delicatamente per 15 minuti e aggiungendo del brodo se occorre. A cottura ultimata cospargete con il basilico. Servite le polpette calde.


Come potete vedere è un secondo molto semplice ma vi conquisterà per il suo profumo e per i suoi colori...ideale in questo periodo di risveglio dal "letargo invernale".


Con questa ricetta partecipiamo al contest "La sagra della polpetta" 


Cognata Lara

martedì 13 marzo 2012

Pan carrè con la macchina del pane

Vi avevo promesso, qualche post fa, che avrei pubblicato la ricetta del pan carrè con il levito madre. Su internet ci sono moltissime ricette, ne ho provate alcune ma questa, dopo molte prove, è la mia versione. Oggi vi mostro quello che faccio con la macchina del pane ma inserisco anche le indicazioni per la cottura nel forno tradizionale. Magari qualcuno si stupirà del fatto che io usi anche la macchina del pane, ma grazie a questa è nata in me la curiosità e la passione  per il mondo del pane e dei lievitati in genere. Quando fa caldo oppure non ho tempo per accendere il forno, cuocio il pane nella macchina del pane; certo, la cottura in forno è diversa ma il risultato è abbastanza soddisfacente

INGREDIENTI
·         100 gr di pasta madre rinfrescata
·         240 gr di farina tipo “0”
·         240 gr di manitoba
·         200 gr di acqua
·         50 gr di latte
·         50 gr di olio evo
·         1 cucchiaino di zucchero (oppure di malto d’orzo)
·         1 cucchiaino di sale

Preparazione:

Ho sciolto la pasta madre nel latte e acqua a temperatura ambiente, aggiunto il malto, poi le farine setacciate poco alla volta. Quando la farina stava per terminare ho aggiunto il sale, ancora farina e da ultimo l’olio terminando con la farina rimanente (ne avevo tenuta da parte circa un cucchiaio). Una volta finito l’impasto, lasciarlo riposare per mezz’ora. Stendere l’impasto e poi fare delle pieghe a tre e lasciar lievitare per circa due ore coperto con pellicola in un posto riparato da correnti d’aria. Passate le due ore, stendere la pasta con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo con il lato corto largo come il cestello della macchina del pane e quello lungo circa il doppio di quello corto.
Ho arrotolato la pasta su sé stessa e ho messo a lievitare nel cestello della macchina sempre coperto e al riparo dalle correnti di aria.
Quando l’impasto sarà almeno raddoppiato di volume, i tempi dipendono sempre dalla forza della pasta madre e dalla temperatura esterna, ho acceso la mdp sul programma  cottura senza il cestello dentro. Passati circa 5 min, ho inserito il cestello cercando di non dare scossoni per non compromettere la lievitazione. Prima di “infornare” ho paraticato un’incisione con una lama molto affilata sulla superficie del pane.
Quando cuocio questo impasto in forno, di solito metto in uno stampo per plum cake e inforno ad una temperatura di 200° per circa 10 min e poi a 190° per altri 15/20 min. se tende a colorarsi troppo in superficie, coprite con un foglio di alluminio.





La Cognata Anna

domenica 11 marzo 2012

Un pollo diverso

Buona domenica! È un po’ che non scriviamo ma il tempo è tiranno e non sempre c’è la calma sufficiente per mettersi a scrivere. Continuiamo sempre a cucinare e a fotografare!! Oggi vi propongo un secondo piatto a base di pollo. Volevo qualcosa dal gusto diverso del solito pollo arrosto e avevo in mente un sapore particolare che volevo provare a riprodurre. Con gli ingredienti che avevo in casa ho fatto questo  e devo dire che ci è piaciuto!!!

INGREDIENTI (per 4 persone)
·         3 quarti posteriori di pollo
·         Olio di oliva evo
·         Vino bianco
·         Salvia
·         Rosmarino
·         Timo
·         Aglio
·         Filetti di Acciughe sott’olio 3/4
·         Capperi
·         Peperoncino
·         limone
·         sale
·         pepe

Preparazione:

tagliare in pezzi il pollo, lavarlo e togliere la pelle. In un tegame largo mettere due cucchiai di olio e far rosolare bene i pezzi di pollo. Ho insaporito con sale e un poco di peperoncino tritato finemente. Nel frattempo ho tritato uno spicchio di aglio insieme a due/tre foglie di salvia (le ultime che erano rimaste sulla mia piantina dopo questo inverno così rigido) e alle foglie di un rametto di rosmarino. Ho messo il trito sul pollo e lasciato insaporire.
Poi ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco secco e il succo di mezzo limone filtrato. Ho coperto il tegame e continuato la cottura per altri 20/25 min. se il fondo di cottura si asciugasse troppo, aggiungere un po’ di acqua calda.
Infine ho tritato una bella manciata di capperi (io uso quelli sotto sale e li ho messi a bagno in acqua tiepida per 5 min per dissalarli) con le acciughe e le foglioline di un rametto di timo fresco. A fine cottura ho messo questo trito sul pollo e nel sughetto in modo che il pollo si insaporisse.


Ho servito con cous cous integrale.





Con questa ricetta partecipiamo al contest di Max   






La Cognata Anna

sabato 3 marzo 2012

Mini crostate salate e.... un grosso premio!

Buon sabato a tutti! Vi ringrazio perché ci seguite in numero sempre crescente e questo ci fa sperare che gradiate i nostri “pasticci in cucina”.
Con temperature un po’ più alte diventa più rapido usare la pasta madre per lievitati dolci e salati. Questa ricetta nasce dalla necessità di sfruttare la pasta madre in eccesso e dalla voglia di creare qualcosa di diverso con lo stampo per le mini crostate. Sono partita dalla ricetta che uso per fare il pan carrè (non l’ho ancora postata??? Tranquilli, presto provvederò a riparare a questa mancanza) che qui ho utilizzato a dosi ridotte.

INGREDIENTI
Per l’impasto
·         120 gr di farina manitoba
·         120 gr di farina tipo “0”
·         50 gr di pasta madre rinfrescata
·         60 gr di acqua
·         60 gr di latte
·         2 cucchiai di olio evo
·         ½ cucchiaino di malto
·         1 cucchiaino di sale
·         ½ cipolla piccola tritata grossolanamente

Per il ripieno
·         6 fette di coppa (o altro salume a seconda dei vostri gusti)
·         Qualche foglia di verza
·         Taleggio a dadini
·         Un poco di cipolla tritata
·         Sale e pepe qb
·         Olio evo


Ho rinfrescato la pasta madre nel primo pomeriggio. Dopo cena ho fatto l’impasto; ho sciolto la pasta madre nel latte e acqua a temperatura ambiente, aggiunto il malto, poi le farine setacciate poco alla volta. Quando la farina stava per terminare ho aggiunto il sale, ancora farina e da ultimo l’olio terminando con la farina rimanente (ne avevo tenuta da parte circa un cucchiaio). Quando l’impasto è pronto, aggiungete la cipolla. Io ho scelto una rossa di Tropea  per la dolcezza e il gusto che si amalgamava bene con gli altri ingredienti.
Ho lasciato riposare l’impasto mezz’ora e poi l’ho messo in frigo per tutta la notte.
Il giorno dopo, l’ho tirato fuori dal frigo e lasciato tornare a temperatura ambiente per circa un paio di ore. 

L'impasto dopo il riposo in frigo

Ho fatto un paio di pieghe e lasciato riposare. Dopo un’ ora ho rifatto di nuovo le pieghe e riposo.
Nel frattempo ho lavato alcune foglie di verza, le ho tagliate a striscioline e le ho fatte stufare in padella con poco olio evo, la cipolla tritata e una foglia di alloro. Ho aggiunto un po’ di acqua calda per facilitare la cottura e aggiustato di sale e pepe. Non hanno bisogno di una cottura lunghissima perché poi saranno cotte in forno.
Ho ripreso l’impasto e l’ho steso fino ad ottenere una sfoglia di circa ½ cm con cui ho rivestito gli stampini per le crostatine.
Poi le ho farcite così: sul fondo ho messo la coppa e poi la verza stufata. Con i ritagli di pasta ho fatto una decorazione sulle crostatine.
A questo punto occorre lasciar lievitare coperto con pellicola per almeno 3 ore.
Ho cotto nel forno a 190° per circa 20 min. quando le crostatine vi paiono quasi cotte, tiratele fuori dal forno e aggiungete i dadini di taleggio e rimettetele in forno finchè il formaggio sarà sciolto.


Con questa ricetta partecipiamo al contest “La cipolla” del blog Cuoco per caso



*********

Ed ora il premio, anzi premione!!!!!
Artù  è stata così gentile da assegnarci questo bellissimo premio!!
Le siamo molto grate e ricambiamo l’affetto e l’attenzione che riserva al nostro blog.
Quando la scorsa estate abbiamo deciso di scrivere un  blog, pensavamo ad uno spazio per pochi intimi (soprattutto amici e familiari) con cui condividere le nostre esperienze in cucina. Ci fa piacere leggere i commenti di tutti coloro che passano da noi e questa interazione ci arricchisce di nuove amicizie anche se solo “on line”. Abbiamo imparato tanto e tanto c’è ancora da imparare, ma piano piano miglioreremo anche noi!!

Abbiamo ricevuto il premio perché il nostro blog è:
1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non é infarcito di troppa pubblicità

E ora il compito più difficile: “girare il premio” a cinque di voi: vorremmo darlo a tutti quelli che ci seguono e che noi leggiamo ma bisogna rispettare le regole….. e per seguirle dobbiamo fare la seguente dichiarazione:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".

  • A Lucia  per la varietà di ricette che ci offre, tutte ben descritte e specialmente per le torte, che decora in modo veramente magistrale,  e anche per i suoi tutorial molto chiari ed utilissimi
  • A Sara per le sue ricette che sposano sapori diversi e che sono molto invitanti e per le chiare istruzioni: tutto, tra le sue mani sembra semplice!!   
  • A Stefania   perché le ricette spesso sono un pretesto per leggere le stupende introduzioni  ai suoi post. La sua cucina è bella ed innovativa e divide con noi tante idee “furbe” e salva tempo!
  • A Panica : sono tre simpatiche cognate che condividono con noi tantissime ricette e perché spesso sono state una grande ispirazione per risolvere il problema “Cosa faccio per cena?” 
  • A Iole perché ha la bacchetta magica per risolvere i prolemi di chi come noi è “nuovo” nel mondo dei post, gadget, sfondi e qualunque altra cosa serva per rendere migliore il vostro blog 
Un grazie grande grande a tutti da parte mia e di Lara!

La Cognata Anna 

Rossella è libera!!!!

Un aggiornamento veloce veloce per comunicare una notizia importante:

ROSSELLA URRU  è LIBERA!!!!!

Questa notizia ci riempie di gioia e speriamo che Rossella possa abbracciare presto i suoi cari.


La Cognata Anna 
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