Ciao a tutti. È qualche giorno che non pubblico, ma chi ha letto il post precedente sa bene il perché.
Oggi non potevo non pubblicare anche perché oggi è un giorno molto importante: è il compleanno della Cognata Lara e quale modo migliore di rinnovarle i miei auguri se non dedicarle questo post???? È ancora alle prese con scatole e scatoloni ma spero che stasera trovi il tempo per festeggiare, visto che domani è festa e non si lavora. Auguri di buon compleanno, compleanno speciale perché è il primo che festeggi nella casa nuova.
C'è ancora una cosa da festeggiare: spero con questo post di raggiungere le 10000 pagine visualizzate sul nostro blogghettino!! Grazie a tutti coloro che ci leggono!!
C'è ancora una cosa da festeggiare: spero con questo post di raggiungere le 10000 pagine visualizzate sul nostro blogghettino!! Grazie a tutti coloro che ci leggono!!
Veniamo ora alla ricetta che è stato il nostro secondo piatto quando abbiamo festeggiato la Pasqua a casa dei cognati Federica e Andrea. Ho visto questa ricetta su un canale del digitale terrestre che si chiama “Gusto” e che è tratta dalle ricette di Giallozafferano (la ricetta originale la trovate qui). Mi è piaciuta molto ed è semplice da realizzare.
INGREDIENTI
· 1 kg di agnello
· ½ lt di brodo vegetale
· 150 gr di mollica sbriciolata di pane
· 400 gr di cuori di carciofi già puliti
· 450 gr di piselli (ho usato quelli surgelati)
· 50 gr di parmigiano grattugiato
· 30 gr di pecorino grattugiato
· 60 gr di pangrattato
· 1 spicchio di aglio
· 2 cipolle medie
· 2 cucchiai di prezzemolo
· 1 bicchiere di vino rosso
· 2 rametti di timo fresco
· Olio evo
· Sale e pepe qb
Lavare e pulire l’agnello a pezzi cercando di eliminare il più possibile il grasso. Tritare le cipolle, usarne circa la metà in un tegame con 3 cucchiai di olio. Aggiungere alla cipolla prima i piselli e poi i carciofi divisi a quarti e lasciar cuocere senza che diventino sfatti e aggiungendo, se necessario, poco brodo. Salare e pepare e spegnere la fiamma.
In un altro tegame mettere la cipolla rimanente sempre con un paio di cucchiai di olio e far cuocere la carne a fuoco moderato: deve diventare bianca non rosolata. Aggiungere il vino rosso e lasciar cuocere per circa 20 min con il coperchio fin quando il fondo di cottura non si sarà ristretto. Io ho aggiunto anche le foglioline di due rametti di timo fresco
In una ciotola a parte mescolare la mollica di pane sbriciolata, il pan grattato, il pecorino, il parmigiano, l’aglio tritato finissimo e aggiustare di pepe.
Accendere il forno a 200°. Prendere un tegame che possa contenere tutti gli ingredienti e che possa essere usato sia sul fornello che in forno (ho usato la mia pentola di ceramica da fuoco). Mettere sul fondo del tegame prima l’agnello, poi i carciofi e i piselli e ricoprire tutto con il pangrattato mescolato agli altri ingredienti. Bagnare con il brodo vegetale rimasto (circa 350 cc) e mettere il tegame sul fuoco con il coperchio giusto per dare modo al brodo con il suo vapore di inumidire la mollica.
Infornare per circa 20 min finchè la mollica non sarà perfettamente gratinata. (per me forno statico per 10 min e ventilato per altri 10 min).
L'agnello pronto per il forno |
Infornare per circa 20 min finchè la mollica non sarà perfettamente gratinata. (per me forno statico per 10 min e ventilato per altri 10 min).
Eccolo gratinato |
Particolare della tavola apparecchiata per Pasqua da Federica |
I "due" dolci tra cui scegliere...... |
Con questa ricetta vorrei partecipare al contest di Max "Un coccio al mese per dodici mesi"
La Cognata Anna