mercoledì 29 febbraio 2012

Rossella Urru libera e solidarietà

“Il minimo dolore del nostro dito mignolo ci preoccupa e ci turba molto di più del massacro di milioni dei nostri simili.” (William Hazlitt) 

Fino a pochi giorni fa io non sapevo nulla del rapimento di Rossella Urru. Rossella  è una giovane italiana che ha deciso di lasciare la sua Sardegna per dedicarsi agli altri. È partita  per l’Algeria come volontaria del CISP ed è stata rapita insieme a due spagnoli Aino Fernadez Coin, membro dell’Associazione degli amici del popolo sahraui in Estremadura, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione non governativa Munupat nella notte del 22 ottobre. Non si hanno loro notizie se non un breve video girato a dicembre.

Ci uniamo al popolo dei blogger per partecipare al bloggin day per Rossella!!

ROSSELLA URRU LIBERA!!!





Grazie a chi ascolterà il nostro appello per Rossella

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Ora un’altra iniziativa molto importante: vi ricordate il nostro post per i bambini di Rocchetta Vara?

È uscito il libro che raccoglie tutte le ricette di noi bloggers per questa iniziativa.




Per ragazzi allegri, sani e scatenati, per giovani pigri e sonnacchiosi, per quelli arrabbiati e nervosi, per bambini svogliati, per adolescenti sportivi, per gli impegnati, gli introversi e i burloni, più di 222 ricette che riportano il buonumore, fanno bene allo spirito e alla salute, riportano la serenità in famiglia.
Gli autori sono, prevalentemente, foodbloggers appassionati e generosi, che hanno messo a disposizione la loro esperienza, la loro competenza e la loro fantasia per creare una raccolta variegata e ricca di piatti allegri, saporiti, sani,
spesso insoliti, sempre deliziosi.

Le ricette che cucinerete ai vostri ragazzi, ne aiuteranno altri in difficoltà: sono i piccoli della Casa Famiglia Gulliver, di Rocchetta Vara (Sp), che nel corso della recente alluvione in Liguria, hanno perduto tutto.

INFO TECNICHE:

AA.VV curatrice Patrizia Bosso; Titolo, “i-Kitchen +222  blog ricette tranquille per ragazze e ragazzi scatenati”;
ISBN 9788873883807; Pagine 304; Genere: cucina; Prezzo 18,50 Euro; editore Liberodiscrivere ®.

INFO:
www.Liberodiscrivere.it

Antonello Cassan
editore di Liberodiscrivere®: acassan@liberodiscrivere.it Tel.+39.010.540464

Maria Cristina De Felice
direttore di redazione: cdefelice@liberodiscrivere.it - tel. 335 6900223

Liberodiscrivere
® edizioni marchio editoriale registrato di STUDIO64srl

Sede in Via G.T. Invrea 38 rosso 16129 Genova-Italia.

Tel. +39.010.540464 - Fax +39.010.8632411 - E-mail:info@liberodiscrivere.it

Ancora una volta vi chiedo di essere generosi!!!
Prenotate subito la vostra copia!!!
Ecco il link:
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=161267

Un abbraccio a Patrizia della "Melagranata" per aver proposto, creduto e lavorato tanto per questa meravigliosa iniziativa!!!

La Cognata Anna

lunedì 27 febbraio 2012

Cracker di pasta madre e sbarco in Normandia

Buon lunedì a tutti. La primavera è ormai alle porte e il sole splende!!! Spero che la positività che sento la sentiate anche voi!!
Chi mi conosce un poco sa che sono una maniaca del riciclo: oltre a separare la spazzatura per fare la raccolta differenziata, cerco di ri-usare tutto il possibile perché non mi piacciono gli sprechi e credo siano una mancanza di rispetto per il lavoro di coloro che hanno fatto queste cose. Vi renderò partecipi dei miei “ricicli” in qualche futuro post.
Da brava riciclona, a casa mia vige la ferrea regola che gli alimenti non si buttano mai via (eccezion fatta per quelli che sono andati a male…… non vogliamo prenderci qualche intossicazione alimentare!!!!). Figuratevi che fatica fosse per me dover buttare la pasta madre prodotta in eccesso dalle mie panificazioni. Allora mi sono informata, ho letto e prendendo ispirazione dalle tantissime ricette presenti sulla rete, ho elaborato questa mia personale ricetta dei cracker di pasta madre. Purtroppo non posso essere precisa con le dosi perché non ho mai pesato la pasta madre che mi avanzava. Di solito conservo “gli scarti” di pasta madre in frigo in un contenitore ermetico e faccio i cracker quando ne ho una dose sufficiente ( a occhio circa 3 hg).

INGREDIENTI

·         Pasta madre avanzata dalle panificazioni precedenti
·         2 cucchiai di olio evo
·         ½ cucchiaino di bicarbonato
·         Farina tipo “00”
·         Sale fino

Preparazione:

mettere nella planetaria (gancio K) la pasta madre, aggiungere l’olio e tanta farina quanto basta per far diventare la massa morbida ma compatta. Alla farina io aggiungo il bicarbonato per togliere quel gusto un po’ acido caratteristico della pasta madre prima del rinfresco.
Lasciar riposare la pasta una mezz’ora e poi stenderla fino ad ottenere una sfoglia di 3 o 4 mm. Ritagliare i cracker, bucherellarli con una forchetta (altrimenti in cottura gonfiano) e cospargerli di sale.
Si possono aggiungere semi di sesamo o di papavero. Anche nell’impasto è possibile aggiungere formaggio, concentrato di pomodoro, olive etc…
Questa volta li ho fatti a forma di cuore




Con questa ricetta partecipiamo al contest “E tu di che riciclo sei?” del bolg I segreti della cuoca pasticciona





Quasi mi dimenticavo dello sbarco in Normandia…… ma, a proposito di riciclo, vi faccio vedere cosa ha fatto mio figlio, solo ed esclusivamente con materiali di recupero, come compito di arte.





La Cognata Anna 

mercoledì 22 febbraio 2012

Crostata flan di pesche e amarene con chantilly al cioccolato...rivisitata!

Signore e signori, udite udite...rullo di tamburi....oooohhhh.....IL CONTEST di LUCA MONTERSINO!!!
Quando abbiamo visto questo contest, cognata Anna ed io ci siamo letteralmente emozionate. Quindi un GRAZIE speciale a Stefania e Anna Luisa per averlo organizzato!!
Noi Cognate in cucina siamo grandi fans di Luca: abbiamo i suoi libri, alcuni anche autografati. Io ho avuto la fortuna (con l'invidia di Cognata Anna) di conoscerlo personalmente, in occasione di una sua lezione di cucina  regalata ad una mia amica per l'addio al nubilato. E' un maestro: un maestro nel fare pasticceria e nell'insegnarla. Guardare le sue videoricette o assistere di persona alle sue lezioni è qualcosa di coinvolgente ed emozionante!
Quindi, vista la nostra passione per la cucina e, per me in particolare, per i dolci...non potevamo non partecipare a questo contest.
Torta cremosa: ecco quanto richiesto Anna Luisa e Stefania..
La scelta è stata dura e alla fine abbiamo optato per la "Crostata di flan di pesche con chantilly al cioccolato".

mercoledì 15 febbraio 2012

I capelli di Lara

Mi dicevo: “Questo mese non ce la faccio, non trovo l’idea giusta”. Poi, all’improvviso, l’ispirazione è arrivata. Meno male!!! Mi sarebbe dispiaciuto non poter partecipare al contest “Color and Food” di Cinzia e Valentina per il mese di febbraio.
Qualcuno magari si chiederà il perché del titolo del post.
Dovete sapere che la cognata Lara adora i bambini e i cuccioli (più o meno grandi) della nostra famiglia la amano moltissimo. Lara ha dei bellissimi capelli ricci, quel ricciolo bello, che tiene la forma e sembra la vite del cavatappi, spero di aver spiegato bene. Sui disegni dei bambini si riconosce subito dalla massa di capelli ricci!!!

domenica 12 febbraio 2012

Un pane semplice semplice

Qualche giorno fa ho avuto una bella sorpresa. Ho ricevuto una mail da Cristina, una “spacciatrice” di pasta madre come me. 
Da tempo sul nostro blog campeggia in banner “Io spaccio” un’iniziativa del sito Comunità del Cibo Pasta Madre, la trovate qui. Il lievito madre è il mio  lievito preferito e, secondo me, il pane fatto con questo è molto più buono, profumato e mantiene a lungo le sue caratteristiche.
Così  Cristina ed io ci siamo incontrate e scambiate i nostri lieviti. Con il suo, interamente autoprodotto a ottobre 2011, ho impastato questa pagnotta semplice semplice.
Il lievito di Cristina è veramente arzillo e ha fatto molto bene il suo dovere!
Grazie ancora Cristina!!


INGREDIENTI 
·         180 di farina di manitoba
·         420 gr farina tipo 0
·         370 gr di acqua
·         200 gr di pasta madre rinfrescata
·         7 gr di malto d’orzo (un cucchiaino)
·         14 gr di sale



Ho sciolto la pasta madre nell’acqua insieme al malto. Ho aggiunto poco alla volta le farine miscelate e setacciate e nelle ultime cucchiaiate di farina ho messo il sale così incorporarlo al meglio. Lavorare l’impasto fino a quando risulterà morbido ma non appiccicoso.
L’ho messo poi in una ciotola coperta a riposare nel forno spento ma con la luce accesa per circa un’ora. Trascorsa l’ora, senza toglierlo dalla ciotola, ho fatto un giro di pieghe di tipo 2. Far riposare l’impasto per un paio di ore.
Tirare fuori l’impasto dalla ciotola e fare un altro giro di pieghe e rimetterlo nella ciotola foderata con un canovaccio infarinato con la parte delle pieghe verso l’alto. Lasciar lievitare fino al raddoppio o comunque per non meno di 3 o 4 ore.

L'impasto lievita nella ciotola dopo il secondo giro di pieghe

Particolare della lievitazione

I tempi di lievitazione dipendono dalla temperatura ambiente e dalla forza del lievito. Io l’ho lasciato lievitare per circa 6 ore anche perché quando avrei dovuto cuocerlo avevo in forno la pizza!
Accendere il forno a 220° e mettere sul fondo un recipiente con dell’acqua.
Rovesciare letteralmente l’impasto in modo che la parte con le pieghe sia a contatto con la teglia.
Cuocere per 15 min, poi togliere l’acqua e proseguire la cottura a 200°/190° per circa 20 min. Lasciare il pane messo in verticale  nel forno spento ancora per  10 min e quindi lasciar raffreddare su una griglia.   




Un solo commento: BUONISSIMO!!!!



La Cognata Anna 

domenica 5 febbraio 2012

Cuori di cheese cake

Brrrrrrrrrrrrrrrr qui splende  il sole ma il gelo e il ghiaccio la fanno da padroni! Uscire è quasi impossibile e allora cosa facciamo????
Direi un dolce facile facile e di sicuro effetto!! Bisogna preparalo con un certo anticipo per poter rispettare i tempi di raffreddamento. Questa ricetta è una rivisitazione della classica cheese cake. Non prevede la cottura in forno ed  è stata adattata ai nostri gusti ( si può cambiare il gusto dello yogurt e la salsa di copertura)  

 INGREDIENTI

Per la base
·         200 gr di corn flakes
·         85 gr di burro
·         2 cucchiai di miele
Per la crema

·         500 gr di yogurt alla vaniglia
·         150 di ricotta
·         2 cucchiai di zucchero
·         Estratto di vaniglia
·         3 fogli di gelatina in fogli
·         2/3 cucchiai di latte

Per la salsa

·         Fragole
·         Zucchero
·         Limone


Foderare uno stampo con cerniera apribile di diametro circa 24 cm con carta forno o pellicola.
Far sciogliere il burro, passare al mixer i corn flakes fino ad ottenere una granella abbastanza sottile. Unire il burro e il miele alla granella ottenuta, mescolare bene e foderare il fondo dello stampo con il composto ottenuto premendo bene in modo da ottenere una specie di biscotto. Mettere in frigo per circa mezz’ora.
Mettere a bagno la gelatina in acqua fredda finchè non sarà morbida.
In una ciotola unire lo yogurt con la ricotta, lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene. Strizzare la gelatina ammollata e unirla al poco latte fatto riscaldare e mettere questo composto nella crema di ricotta e yogurt. Spalmare la crema (a dir il vero è abbastanza liquida) sulla base di corn flave e trasferire in frigo per 2/3 ore.
Per preparare la salsa di fragole le ho condite con zucchero e limone e  poi le passate con il frullatore ad immersione.
Tirare fuori dal frigo 15 min prima di servire e ricoprire con la salsa di fragole.
Io ho preparato delle piccole  cheese cake a forma di cuore.




Con questa ricetta partecipiamo al contest Con tutto il cuore del blog Le dolci creazioni di Maria

e al contest Yogurtino sopraffino  del blog La Cuochina sopraffina



La Cognata Anna 

mercoledì 1 febbraio 2012

Pane "Sette Effe"

Non smetto mai di panificare, ormai il panettiere non fa più parte dei nostri fornitori se non in casi eccezionali. Il mio lievito prediletto è quello madre, ma talvolta uso anche il lievito di birra. Questo pane che vi propongo oggi è una specie di regalo che mi sono fatta quando circa un mese fa Lara ed io siamo andate a Eataly. Per me era la prima volta e mi sentivo come Pinocchio nel paese dei balocchi. È stata una giornata stupenda, siamo partite da casa e c’era la nebbia ma a Torino la giornata era limpida e le Alpi sembravano così vicine da poterle toccare, splendide e maestose.
All’interno di Eataly ho fatto qualche piccola “spesuccia”, dico piccola perché mi son dovuta davvero trattenere dal comprare tutte le cose che avrei desiderato.
Come al solito il primo reparto che ho visitato è stato quello della farina e qui ho trovato la farina “Sette effe” del Mulino Marino. È un mix di grano tenero, grano duro, segale, farro, mais, riso e grano saraceno. Il pane ottenuto ha un profumo che vi lascio immaginare ed è buonissimo.


INGREDIENTI
·         500 gr di farina “sette effe” del mulino Marino
·         150 gr di pasta madre già rinfrescata e attiva
·         Circa 250 gr di acqua
·         1 cucchiaino di malto
·         2 cucchiai di olio evo


Alla sera, sciogliere la pasta madre nell’acqua con il malto. Aggiungere la farina a poco a poco;  con gli ultimi cucchiai di farina aggiungere il sale e per ultimo l’olio.
Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Mettere in una ciotola e lasciar lievitare coperto tutta la notte in un luogo al riparo dalle correnti d’aria.
Al mattino successivo, riprendere l’impasto e formare il pane (treccia, filone, pagnotte). 

L'impasto lievitato


Far lievitare di nuovo fino al raddoppio (per me circa 2 ore) sempre coperto e riparato dall’aria.

Il filone prima della lievitazione.......

...... e lievitato
la treccia

Infornare a circa 240° per 10 min, poi abbassare a  200° per altri 10 min e terminare la cottura a 190° per altri 15/20 min. i tempi di cottura variano molto a seconda della grossezza delle pezzature del pane.





…. E buon appetito!!!!

La Cognata Anna 
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