mercoledì 25 gennaio 2012

Polpette vegane alla verza

No, non sono diventata vegetariana anche se l’idea ogni tanto mi passa per la testa. In questi ultimi sei mesi ho incominciato ad assaggiare degli alimenti nuovi, senza preconcetti, ma per provare sapori nuovi e per introdurre nella nostra dieta alimenti mai mangiati prima come il tofu o il seitan. A noi sono piaciuti molto e casa questi nuovi ingredienti sono stati accolti molto bene. Vorrei ringraziare la mia amica di sempre Roberta che mi ha fatto da Virgilio in questo nuovo e meraviglioso mondo di gusti e sapori!!!!!

INGREDIENTI
·         ¼ di verza (abbastanza grossa)
·         125 gr di tofu Bioappetì
·         ½ carota
·         ½ cipolla piccola
·         ½ gambo di sedano
·         1 foglia di alloro
·         Un pizzico di maggiorana e timo
·         1 cucchiaino di germe di grano
·         2 cucchiaini di salsa di soia
·         Pangrattato
·         Olio qb
·         Gomasio qb


Lavare la verza e tagliarla a pezzi. Cuocere a vapore la verza con la cipolla, il sedano, la carota e il tofu tagliato a cubetti. Insaporire la cottura con l’alloro, il timo e la maggiorana.
Tritare grossolanamente gli ingredienti togliendo l’alloro e il sedano.
Aggiungere il germe di grano e la salsa di soia. Non è necessario aggiungere sale perché la salsa di soia rende gustoso il composto. Aggiungere un po’ di pangrattato per legare il composto.
Formare delle polpette che verranno passate nel pangrattato mischiato con il gomasio per insaporire ulteriormente.




Ho cotto in forno a 180° per 10 min per parte. Ho unto le polpette con una “idea” di olio. Volendo si possono anche friggere.



Con questa ricetta partecipiamo al contest di Le delizie di Feli  


e al contest  VegetariaMo






del blog SaporidiElisa
  
La Cognata Anna 


Aggiornamento:


Con grande piacere  vi comunico che abbiamo ricevuto da Sara e da Laura un graditissimo premio:grazie ragazze, non ci crederete, ma mi fa davvero piacere che abbiate pensato a noi!!!
Aggiornamento del 01/02/12: anche  Gnammete Gourmet ci ha fatto questo dono
Aggiornamento del 10/02/12: anche Maria del blog Belle maison ci ha nominate!!! Fate un giro da lei!!!




The Versatile Blogger è un tag che ci invita ad elencare le 7 cose che riguardano la nostra vita e a girarlo ad altri blog.


ecco l'elenco
1 La mia famiglia in generale!!!! è la cosa più preziosa che ho! Se dovessi dedicare un punto ad ognuno di loro, l'elenco sarebbe già finito.
2 Le mie amiche che più che amiche considero delle sorelle
3 La cucina in tutte le declinazione (anche quando sono stanca e dico "che faccio stasera per cena?")
4 Curare le mie piante che formano il mio piccolo orto da balcone
5 Leggere, ho poco tempo, ma è una mia passione
6 Le vacanze al mare
7 Ultimo, ma non ultimo, fare sempre qualcosa di concreto per gli altri chiunque essi siano


Aggiungo che questo blog , pur essendo nato da poco, mi ha già donato tantissimo!!!! ho conosciuto tante persone nuove e tante esperienze di vita scritte tra le righe di tante ricette!! Grazie!!!


Invito a questo simpatico gioco:



15 Emanuela http://paneburroealici.blogspot.com/

Ciaoo

venerdì 20 gennaio 2012

Gnocchi neri con crema di branzino

Che giornate piene di lavoro (per fortuna c’è e ne sono ben contenta). Trovare il tempo per cucinare è un’impresa e pensare che ho voglia di provare tante ricette per poi proporvele. Quella di oggi è nata dal caso: volevo creare un piatto in bianco e nero. Avevo appena sperimentato con successo e approvazione dei palati di famiglia gli gnocchi fatti senza patate, che ho trovato qui,  e ho pensato che tingendoli di nero e accompagnandoli con un bel sughetto bianco avrei trovato la ricetta che cercavo. Poi, bianco e nero, sono i colori della Juve; non seguo il calcio e di “mondo pallone” non capisco nulla, ma il mio cuore batte per la Vecchia Signora.
Basta con le chiacchiere, ecco la ricetta J

INGREDIENTI (per 3 o 4 persone)
Per gli gnocchi
·         500 gr di farina tipo 00
·         500 gr di acqua
·         2 bustine di nero di seppia

Per la crema di branzino
·         4 filetti di branzino (dimensioni tipo quelli di allevamento)
·         Olio evo
·         Aglio
·         Prezzemolo
·         Capperi
·         Vino bianco


Mettere l’acqua in una pentola abbastanza capiente e metterla sul fuoco. Quando raggiungerà l’ebollizione, spegnere il fuoco, aggiungere le 2 bustine di nero di seppia e aggiungere tutta la farina, meno 3 o 4 cucchiai, e girare con un cucchiaio finchè l’acqua avrà assorbito la farina.
Trasferire l’impasto grumoso sulla spianatoia e lavorarlo come gli gnocchi tradizionali aiutandosi con la farina tenuta da parte. Per lavorare questi gnocchi consiglio di usare un paio di guanti per non trovarvi le mani macchiate.






Intanto in una padella metto l’olio con l’aglio, i capperi e un po’ di prezzemolo non tritato. Mettere i filetti di branzino puliti, senza lische e farli cuocere solo dalla parte della pelle. Sfumare con il vino bianco e lasciar cuocere mantenedo il pesce morbido.
Passare solo il pesce privato della pelle al mixer aggiungendo il fondo di cottura e un po’ di olio fino ad ottenere una crema morbida. Aggiustare di sale e io ho aggiunto qualche goccia (poco!!!!) di limone.
Cuocere gli gnocchi in acqua salata nel modo tradizionale, cioè quando vengono a galla sono cotti, scolarli e condirli con la crema di branzino e aggiungere un filo di olio.  




Con questa ricetta partecipiamo al contest  "Colors and Food" il cui tema di gennaio è "Black and whit, total chic" dei blog "My taste for food"  di Valentina ed "Essenza in cucina"  di Cinzia. 




La Cognata Anna

Ps: anche gli interisti hanno gradito gli gnocchi juventini ;-) 

domenica 15 gennaio 2012

Pollo alle mele..... con l'ospite!

Buona domenica! In questa giornata dedicata al riposo, vi propongo una ricetta tanto veloce quanto buona e sfiziosa. È una ricetta “speciale”  poiché non è farina del sacco delle Cognate ma mi è stata inviata dal Cognato Andrea. Siamo una grande famiglia con tanti cognati e cognate e quindi le ricette degli altri cognati sono ben accette e con diritto di pubblicazione!!
Grazie Andrea e mandane ancora di ricette così!! Ve la propongo così come me l’ha inviata lui:

INGREDIENTI
·         3-4 fette di petto di pollo
·         2 mele
·         pinoli
·         mandorle
·         uvetta
·         olio extrav.
·         limone
·         sale
·         pepe

Preparazione:

fai scaldare l olio in una padella antiaderente, taglia il pollo a striscioline, metti in padella con i pinoli, le mandorle, l'uvetta il sale un pò di acqua e se vuoi una punta di dado granulare, fai rosolare, unisci le mele tagliate a fettine  o a quadretti, lascia restringere e aggiungi un a spruzzata di limone. A chi piace  può mettere una spolverata di pepe a piatto ultimato...
provalo e poi fammi sapere. Ciao.....
in cottura con parte degli ingredienti

e con le mele a dadini


L’ho provata e il profumo che si sprigionava dalla padella con le mandorle e i pinoli era davvero invitante. Prima di utilizzare l’uvetta, io l’ho lavata e messa a bagno in acqua tiepida che poi ho usato per sfumare il pollo.
Il sapore è molto ben legato: l’acidulo del limone e delle mele si lega bene con il resto degli ingredienti!!
E bravo Cognato Andrea!!!



La Cognata Anna 

martedì 10 gennaio 2012

Spezzatino di cinghiale profumato all'arancia

Ciao a tutti. Siamo in pieno inverno, anche se le giornate sono piene di sole e con temperature abbastanza gradevoli. Ma siccome  è inverno, mi è parso giusto cucinare un piatto un po’ robusto  che con le temperature basse si possa digerire facilmente……. O almeno ci proviamo ;-) La ricetta è tradizionale per quanto riguarda la cottura della selvaggina; ho solo aggiunto il succo di arancia che nella marinata smorza il sapore di selvatico del cinghiale. Per il cinghiale ringrazio Luciano che con grande pazienza l'ha cacciato, pulito e diviso in parti. 
Ecco la ricetta.

INGREDIENTI
·         650 gr di magro di cinghiale
·         750 ml di vino rosso corposo
·         1 arancia non trattata
·         1 cipolla
·         2/3 gambi di sedano
·         2 carote
·         2/3 spicchi di aglio
·         Foglie di alloro
·         Qualche foglia di salvia
·         rosmarino
·         Chiodi di garofano
·         sale e pepe qb


Per prima cosa lavare molto bene il cinghiale per eliminare il sangue, tagliare a tocchetti la carne ed eliminare eventuali tendini.
Preparare la marinata con mezza  cipolla, 1 spicchio di aglio, una costa di sedano, una carota tutto tagliato a dadini. Ho aggiunto anche 2 foglie di alloro, qualche foglia di salvia, rosmarino, 2 chiodi di garofano e pepe.  Spremere l’arancia e aggiungere il succo. Coprire il tutto con il vino rosso, mescolare bene  e lasciar riposare coperto per  12 ore.






Passate le 12 ore, scolare la carne dalla marinata, eliminare il vino e tutti gli aromi. In un tegame adatto alle cotture lunghe, per me una pentola di coccio, mettere 2 cucchiai di olio evo e un poco di burro. Rosolare cipolla, sedano carota e aglio e aggiungere la carne e far rosolare bene a fiamma viva.



Aggiungere tutti gli aromi come per la marinata, tranne il succo di arancia. Aggiustare di sale e pepe (io ho messo una punta di peperoncino) e coprire con lo stesso vino che si è usato per la marinata. Far cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore e aggiungere un po’ di brodo se in cottura dovesse asciugarsi troppo.
Per rendere più cremoso il fondo di cottura, ho tolto la carne e gli aromi che sono riuscita a “ritrovare” (alloro, chiodi di garofano e ciò che era rimasto del rametto di rosmarino) e ho ne passato qualche cucchiaio.

L’ho servito come piatto unico insieme ad una calda polenta.





Con questa ricetta partecipiamo al contest di Burro e Miele  in collaborazione con Teatro 7  e  Gualtiero Villa 







La Cognata Anna

venerdì 6 gennaio 2012

Ravioli di pesce

Buona Befana a tutti!!! C’è un po’ di tristezza in questo giorno perché è l’ultimo di festa, ma anche desiderio di ritorno alla vita quotidiana……
Ho preparato questi ravioli per la cenetta di Capodanno. Si possono fare con qualche giorno di anticipo e poi surgelare. Devo dire che noi li abbiamo assaggiati appena fatti e poi mangiati dopo surgelati e in questo caso mi è sembrato che i sapori del ripieno si fossero amalgamati meglio.Per il ripieno si può usare qualunque tipo di pesce, dipende solo dai gusti e dal tempo a disposizione per pulirlo.

INGREDIENTI
Per la pasta
·         300 gr di farina si semola di grano duro
·         3 uova

Per il ripieno
·         300 gr di rana pescatrice
·         150 gr di gamberi
·         100 gr di merluzzo
·         1 uovo
·         Olio evo
·         Vino bianco
·         1 spicchio di aglio
·         Prezzemolo
·         1 patata lessata
·         Sale e pepe qb

In una padella mettere l’olio e far rosolare l’aglio. Aggiungere la pescatrice e il merluzzo. Sfumare con il vino bianco e, a cottura quasi ultimata, aggiungere i gamberi puliti e privati della testa. Quando il tutto vi sembrerà cotto, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.



Nel frattempo preparate la sfoglia con la farina e le uova. Lasciar riposare la pasta mezz’ora, coperta da un canovaccio umido o da pellicola, prima di stendere le sfoglie.




Pulire il pesce e i gamberetti e mettere nel mixer insieme alla patata precedentemente lessata, all’uovo e a un bel ciuffo di prezzemolo. Tritare grossolanamente e aggiungere il fondo di cottura del pesce per rendere il composto più morbido.
Stendere la pasta e ricavare i ravioli.




Li ho serviti con una semplice salsa al pomodoro arricchita con un goccino di brandy.





Con questa ricetta partecipiamo al contest di Dolce Jaclin 




La Cognata Anna 

lunedì 2 gennaio 2012

Brunch con Pancakes!!!

E' da un po' che avevo in testa l'idea di fare i pancakes! Oggi mi sono svegliata e, vedendo la giornata nebbiosa e uggiosa, mi sono detta: oggi è la giornata giusta. Infatti questa supercolazione ci ha messo subito il buon umore!


Ci sono un sacco di ricette, con differenze negli ingredienti e nel procedimento. Io fra tante ho scelto quella, presa dal sito di cookaroundche mi ispirava di più.


Ingredienti (per circa 10-12 pancakes):
250 g di farina, 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci1 pizzico di sale2 cucchiai di zucchero di canna250 ml di latte2 uova50 g di burro fuso1 cucchiaino di cannella e noce moscata.


Preparazione:
Sciogliere a fuoco lento il burro nella stessa padella in cui si cucineranno i pancakes.
In una ciotola sbattere (con la frusta elettrica) le uova con il latte, aggiungere lo zucchero, il sale, il burro precedentemente fuso, la cannella, la noce moscata, la farina setacciata e, infine, il lievito.
Continuare a sbattere fino ad ottenere un composto liscio e piuttosto denso.
Riscaldare la padella asciugando l’eventuale burro in eccesso con un foglio di carta da cucina. Versare la pastella in cucchiaiate abbondanti, in modo che si formino dei cerchi di circa 8 cm di diametro.
Appena cominciano ad apparire delle bolle sulla superficie (dopo circa 1 minuto), rigirare il pancake e cuocere per un altro minuto.
Di solito si condiscono con lo sciroppo d'acero che però io non avevo a casa. Però l'abbiamo degnamente sostituito con lo sciroppo d'agave. Abbiamo provato anche con la marmellata ma a parer mio copre troppo il gusto dei pancakes. Peccato che non ci fosse la nutella...beh sarà per la prossima volta!! :-)






La Cognata Lara

domenica 1 gennaio 2012

Pesce spada "invernale" al vapore

Buon Anno a tutti!!! L’avete iniziato bene?? Spero di sì!!! E se l’avete iniziato bene, vi auguro che prosegua ancora  meglio!!
Questo piatto è stato il secondo della cena di S. Silvestro che per tradizione a casa nostra è di solo pesce.
Il pesce spada è “invernale” per via degli ingredienti che lo accompagnano. La tecnica di cottura l’ho presa qui, un sito molto bello sulla pentola a pressione.  
E ora la ricetta.

INGREDIENTI
·         3 fette di pesce spada
·         1 arancia non trattata
·         limone
·         finocchio
·         olio
·         sale e pepe qb

materiale
·         pentola pressione
·         cestello per la cottura a vapore
·         carta forno
·         alluminio

Spremere l’arancia e insieme a poco limone e con il succo mettere in marinata il pesce spada per qualche ora.




Togliere il pesce spada dalla marinata e preparare un cartoccio con la carta forno mettendo gli ingredienti in questo ordine: un poco di olio, fette di finocchio, il pesce spada condito con sale e pepe e completare con una fetta di arancia. 





Confezionare il  pacchettino e poi rifare un altro pacchetto con l’alluminio ben chiuso.


Mettere nella pentola a pressione due tazze d’acqua e il cestello per la cottura a vapore. Inserire i cartocci, chiudere la pentola e calcolare 15 min di cottura a pressione alta da quando entra a regime. 



La mia pentola a pressione è di vecchia generazione e non ho esperienza con quelle nuove ma penso che i tempi di cottura siano più o meno gli stessi.
Spenta la fiamma, se dovete servire subito, togliete la pressione, altrimenti lasciare al caldo fino al momento di servire.



Il pesce spada è risultato morbido e gustoso e il finocchio è rimasto della giusta croccantezza. Provatela, è veloce, semplice e gustosa!!!

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Archhcook 


 e al contest di Cooking Kuki



La Cognata Anna 
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