giovedì 8 settembre 2011

Crostata

Vediamo di "addolcire" un po' questo blog con un classico ma intramontabile dolce: la CROSTATA DI CONFETTURA!
Amato da grandi e piccini e, solo apparentemente, semplice da farsi.

Qualche premessa....
La base della crostata è la pasta frolla. Come insegna il nostro maestro Luca Montersino, la pasta frolla può avere due tipi di cotture: "in bianco" o "con il ripieno", a seconda del loro utilizzo. Se vogliamo preparare una crostata di frutta, andremo a cuocere la frolla in bianco, ossia vuota. Per evitare però che la frolla si gonfi durante la cottura, la bucherelliamo (con una forchetta), la rivestiamo con carta da forno e la riempiamo con fagioli (o ceci, o sale grosso) in modo che facciano peso. Una volta cotta la farciamo con crema pasticcera e frutta.
Se invece - come in questo caso - vogliamo preparare una crostata di marmellata o confettura, tale procedimento è superfluo perchè il peso stesso della confettura non permette alla pasta di gonfiarsi. Basta solo bucherellarla un po'.
In entrambi i casi consiglio di ungere la teglia: il burro infatti conduce meglio il calore e permette di cuocere bene anche la base, che diversamente tenderebbe a rimanere sempre un po' cruda.

Ecco nello specifico la ricetta, presa dal libro "Le dolci tentazioni" di Luca Montersino:
INGREDIENTI:
400 g di farina 00
250 g di burro
150 g di zucchero semolato (meglio se a velo: si scioglie meglio e prima)
4 tuorli d'uovo
la scorza grattuggiata di un limone
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:
Mettere la farina a fontana; al centro, inserire lo zucchero e i tuorli d'uovo e impastare tra di loro.Inserire il burro (morbido a temperatura ambiente ma non sciolto!) e ingrassare la farina. Aggiungere un pizzico di sale, la scorza grattuggiata del limone e impastare il tutto in modo da ottenere un panetto regolare e plastico
Schiacciare bene il panetto, avvolgerlo nella carta da forno e riporre in frigorifero per almeno 2 ore. E' bene assottigliare il panetto di modo che sia più facile il raffreddamento di ogni sua parte. Se avete fretta potete riporlo anche nel freezer per qualche minuto, ma è sempre preferibile un raffreddamento lento e costante
Tirato fuori dal frigo, il vostro panetto si spezzetterà. E' normale, non vi preoccupate. Occorre ora impastarlo un po' per renderlo di nuovo plastico. Non lavoratela troppo: rischiate di scaldarla troppo con il calore delle mani. 




Stendere la pasta (aiutandovi se è possibile con un mattarello) e adagiarla sulla teglia. Tagliate il bordo in eccesso, farcite con la vostra confettura preferita e decorate con le striscioline della stessa frolla. 


Cuocere in forno a 180° per circa 20-25 minuti...e....ecco il risultato!!! 
ps: Vi consiglio di usare una teglia con la base mobile, così da evitare di rompere la crostata nel "trasloco" teglia-piatto da portata.




NB: Le dosi di burro e zucchero si possono modificare in base al risultato che si vuole ottenere. Ricordiamoci quindi che il burro dà la frabilità e lo zucchero dà la croccantezza; per cui a seconda della frolla che vogliamo ottenere, giochiamo con le quantità e proporzioni di zucchero e burro.

Grazie a Paola, Anna e alle mie amiche "sacre" per gli strumenti che mi hanno regalato e che hanno permesso questo "buon" risultato!

La cognata Lara

1 commento:

  1. Complimenti "cognata Lara"....ottima crostata.....!!!!!

    e....piacere di conoscerti!

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