Premio Simplicity

Oggi un post dedicato unicamente a un premio. I motivi sono due: il primo è che mi devo scusare per il ritardo con cui lo pubblico e secondo perché mi piace molto l’argomento che tratta. Ogni volta che riceviamo un premio è sempre una grande emozione.

Ringrazio Artù  che ha pensato a noi per questo premio!

Un forte abbraccio a Michela

Aggiornamento del 3 ottobre

Ringraziamo anche Dory del blog La Buffetta che ci ha donato questo bellissimo premio!!!! Grazie anche a te!!

E ora le regole del premio: 

1.    Rispondere a questa domanda: "Che cos'è la semplicità?" (la domanda rimane invariata):

in un mondo in cui le nostre vite sono oberate di impegni, ritrovare attimi di semplicità sembra quasi impossibile. Da un paio di anni sto cercando di semplificare la mia vita: meno cose materiali, cucina semplice, senza ingredienti sofisticati o costosi (quasi sempre…..), amici sinceri e piccole cose da dividere con loro e la famiglia. Sapete cosa ho capito? Semplice è più facile, meno stressante e molto appagante. Semplice vuol dire anche risparmiare tempo da regalare a voi stessi e agli altri. Provate anche voi, tentar non nuoce.

2.    Dedicare un'immagine a chi ha donato il premio

Semplice e meravigliosa come la luna che si specchia sull’acqua

Immagine dal web

3.    Donare il premio a 12 blogger

Babàche bontà  

ChezEntity   

Squisito 

Comeun fiorellino di rosmarino 

Atutta cucina 

Lazucca capricciosa 

Incucina con gusto 

Cipollarossa 

Anto-nellacucina 

In cucina:la semplicità di Isabella 

Ricettee corse  

2 amichein cucina  

La Cognata Anna 

Spezzatino di pesce spada

Tra i buoni propositi culinari c’è anche quello di cucinare più pesce.

È un alimento versatile e completo che spesso non richiede lunghi tempi di cottura. Unico tasto dolente è acquistarlo: nella mia città c’è un’ottima pescheria che però bisogna visitare al mattino, momento in cui è più fornita. I banchi del pesce fresco al super non mi esaltano molto, tranne rare eccezioni, perché il pesce in vendita è sempre lo stesso e alcuni tipi sono venduti decongelati. Non ho nulla contro il pesce decongelato, ma preferisco comprarlo  surgelato e farlo scongelare a casa. Quando mi reco al negozio di pesce surgelato, faccio un po’ di scorta che metto nel freezer in modo da avere a disposizione sempre pesce da pasticciare in cucina.

La ricetta di oggi è realizzata con pesce spada surgelato. È un piatto veloce e gustoso che si può utilizzare anche come condimento per una pasta.

INGREDIENTI (per 4 persone)

·         4 fette di pesce spada

·         1 spicchio di aglio

·         1 ciuffo di prezzemolo

·         1 cucchiao di capperi

·         Vino bianco, mezzo bicchiere

·         Salsa di pomodoro

·         Olio evo qb

·         Peperoncino piccante a piacere

Tagliare le fette di pesce spada a pezzi regolari. In una padella abbastanza grande, mettere un paio di cucchiai di olio evo a scaldare con il peperoncino (se gradito). Tritare insieme i capperi (io uso quelli sotto sale che metto in acqua qualche minuto per togliere l sale in eccesso), l’aglio e il prezzemolo.

Mettere il pesce spada nella padella e far saltare 2/3 minuti. Aggiungere il trito aromatico, mescolare e sfumare con il vino bianco.

Aggiustare di sale se necessario. A questo punto si può scegliere se ultimare la cottura “in bianco” oppure aggiungere la salsa di pomodoro e cuocere ancora per  20 min.

Ho aggiunto il pomodoro così ho ottenuto un bel sughetto per gli spaghetti!!

La Cognata Anna

Farinata in compagnia

Ciao!
con l'autunno si apprezzano ancora di più le cene in casa con amici. Sono sempre belle, anche d'estate, ma con il freddo fuori si apprezza ancora di tempo il calore di una buona compagnia.
Quando però gli amici sono vegetariani, intolleranti a frumento, lievito e uova, beh la cosa si fa un po' più complicata. Allora mi dico...cosa preparo? E la farinata si presenta alla mia mente come la soluzione perfetta!
E allora...FARINATA!!

Ingredienti:
500 g di farina di ceci
1,5 l di acqua
3 cucchiai di olio evo
sale

Stemperare la farina con l'acqua, il sale e l'olio e mettere a riposo per circa 5 ore, fuori frigo.
Ungere la teglia con abbondante olio e versarvi il composto.
Mettere in forno ben caldo (250°) fino a che non vedete un bel colorito e in ultimo una modesta crosticina...e...il gioco è fatto!
Servite con una generosa spolverata di pepe.

Ci si può sbizzarrire con il condimento, ma io adoro la versione semplice...e anche i miei amici...che l'hanno divorata!!

Buona settimana a tutti
Cognata Lara

Polpettone di pollo e premio

Buona giornata!! L’autunno è ormai alle porte e la voglia di di stare vicino ai fornelli torna più forte. Tempo fa avevo letto sul blog di Sara  questa bella ricetta.  Se non conoscete ancora Sara e il suo blog, vi invito a farle visita: troverete tante ricette con abbinamenti sorprendenti ma soprattutto cucinate con grande cura e passione. 

Mi ero ripromessa di preparali per un pranzo in famiglia che poi è stato rimandato, ma domenica, complice la presenza di mia mamma a pranzo da me, li ho preparati. Uso il plurale perché ho scelto di fare due polpettoni un po’ più piccoli anziché uno solo.

Sara per la cottura indica di rosolare in pentola e poi ultimare in forno. Ho cotto tutto nella mia pentola di porcellana da forno, intenzionata ad infornare, ma, siccome il forno era occupato, ho terminato la cottura sul fuoco e sono venuti buonissimi. Grazie Sara!

INGREDIENTI

400 g di petto di pollo
200 g di mortadella
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
60 g di pistacchi sgusciati
200 g di ricotta vaccina
Prezzemolo
Noce moscata
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Vino bianco

Sbollentare i pistacchi per 30 secondi in acqua bollente, scolateli, sbucciateli e tritateli grossolanamente con un coltello.

Macinare il petto di pollo con la mortadella nel mixer, unire la ricotta, il parmigiano, i pistacchi, 1 ciuffo di prezzemolo tritato, 1 pizzico di noce moscata, sale e pepe.

Mescolare bene gli ingredienti, poi con le mani umide, ho formato due polpettoni dando la forma di cilindro. Passare i polpettoni nel pangrattato, operazione che si è rivelata semplice visto che l’impasto è molto umido, in modo da ricoprirli uniformemente. Nel tegame, che deve poter andare in forno, mettere olio evo a sufficienza per rosolare bene i polpettoni. Terminata questa operazione, ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Ho terminato la cottura nel tegame aggiungendo brodo vegetale caldo (io ho usato il mio dado vegetale auto prodotto) se necessario.

Sara suggerisce di terminare la cottura in forno a 200° per circa un’ora girandolo un paio di volte.

L’ho servito accompagnato da un’insalata fresca.

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Max   

"Un coccio al mese per dodici mesi" 

Siamo un po’ indietro con i premi ricevuti; ringrazio tutti quelli che ci leggono e lasciano i commenti ai nostri post.

Abbiamo ricevuto da Antonella di Anto-nella cucina  questo graditissimo premio

·        Nominare chi ha creato il premio: Lacreativitadianna. 

·      Citare il nome da chi lo abbiamo ricevuto: Anto-nella cucina.  Grazie Antonella per aver pensato a noi!

·   Dire tre cose carine del nostro blog e di noi stesse. Cucinare ci piace e ci rilassa, proporre ricette di facile realizzazione ma che diano soddisfazione al palato e conoscere tante persone con cui scambiare esperienze in cucina e di vita!

·         Assegnarlo ad altre 10 blogger che troviamo assolutamente adorabili:

- L’eleganza del polpo 

- Lucia tra cucina e pc 

- La casa di Artù 

- Un’arbanella di basilico 

- Il melograno 

- Memento solonico 

- Auriemma’s kitchen 

- Lady’s Cluck kitchen 

- Cuocicucidici 

- In cucina con Samax  

Ciao

La Cognata Anna 

Spaghettine di fine estate

È arrivato anche settembre, tempo di bilanci e di buoni propositi. Si, lo so, il mio sembra un discorso più adatto al 31 dicembre che ai primi di settembre, ma per me il vero inizio di anno è adesso. Dopo una vacanza rilassante siamo pronti per la ripresa delle nostre attività con tante buone intenzioni. Mi concentrerò su questo primo anno di attività da food bloggers. Proprio il 30 agosto 2011 abbiamo incominciato la nostra esperienza in questo bellissimo mondo. Il bilancio è pienamente positivo: abbiamo imparato nuove tecniche, partecipato a tanti contest, conosciuto nuovi modi di far cucina e imparato tanti trucchi che i food bloggers hanno voluto condividere con generosità con tutti coloro che li leggono. Ecco, vorrei soffermarmi un attimo sulle nuove amicizie: abbiamo conosciuto tante persone, che  mi permetto di chiamare amici; con alcuni ci siamo conosciuti anche di persona. Leggere i loro post spesso mi hanno fatto riflettere, commuovere o ridere fino alle lacrime (oltre alle ottime ricette!!).

Dedico questa ricetta a tutti coloro cha abbiamo incontrato durante questo primo anno di attività, a tutti quelli che ci leggono e commentano sempre con affetto e partecipazione!!! Grazie a tutti voi che fate parte di questa nuova parte della nostra famiglia.

E ora la ricetta. In questo scampolo di estate è ancora tempo di pic nic, tavolate all’aperto e incontri tra amici. Questa semplice ricetta può essere servita con gli sfiziosissimi accessori finger food di Atmosfera Italiana ed  è esaltata dalle spaghettine integrali di Benedetto Cavalieri.

INGREDIENTI (per 4 persone)

·         120 gr di spaghettine integrali Benedetto Cavalieri

·         2 zucchine

·         4 uova

·         1 porro

·         2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato

·         Timo fresco

·         Olio evo qb

·         Sale e pepe

Ho preso il cuore del porro e l’ho tagliato a julienne. Non ne ho usato molto, giusto due foglie. Ho tagliato a julienne anche le zucchine prendendo la parte più esterna, quella con la buccia. Ho saltato in padella con un filo di olio prima i porri e poi le zucchine, separatamente, fino a renderli croccanti.  Intanto mettiamo sul fuoco l’acqua per la pasta; quando sarà a bollore, saliamo e buttiamo le spaghettine. Una volta cotte, al dente, scoliamo e condiamo con filo di olio. In una padella, con un po’ di olio, sistemiamo il porro, le zucchine e le spaghettine. Sbattiamo le uova con sale, pepe, parmigiano e le foglioline di timo e mettiamo il composto sulla pasta e sulle verdure. Appena rappreso, giriamo per ultimare la cottura. Si può servire sia fredda che tiepida.

Con questa ricetta partecipiamo al contest di Atmosfera Italiana  e pastaBenedetto Cavalieri  “Ricette estive leggere - pasta integrale Benedetto Cavalieri in accessori finger food”

La Cognata Anna