Buona domenica a tutti. Cosa
c’è di meglio di un dolcino per concludere il pasto? Questo dolce girava nella
mia testa da un po’ di tempo ma, per motivi vari, non avevo mai trovato modo di
“affrontarlo”. Eh si, affrontarlo perché per realizzarlo ho dovuto usare la sac
à poche. La sacca da pasticciere ed io non ci vogliamo molto bene: il contenuto
esce come vuole lui e le decorazioni mi vengono una schifezza. Però mi consola
il pensiero che nella vita non è mai troppo tardi per imparare e quindi c’è
speranza anche per me.
Giudico il risultato
decente dal punto di vista visivo. i miei genitori hanno detto che era molto buona oltre che bella ma, si sa, i
genitori sono sempre molto generosi nei confronti dei figli.
Sono stata molto felice
di offrire questo dolce alla mia mamma e al mio papà che oggi sono venuti a pranzare
da me.
Ho fatto una torta utilizzando
una ciotola in pyrex di diametro 20 cm.
Per le preparazioni di
base ho usato le ricette proposte da Luca Montersino nel suo libro “Le dolci
tentazioni” adattando le dosi.
INGREDIENTI
Per
la meringa
- 125 gr di albumi (circa 5 uova
medie)
- 250 gr di zucchero semolato
- ½ baccello di vaniglia
Per
la crema pasticcera
- ½ lt di
latte
- 150 gr
di tuorli (io ne ho usati 5)
- 150 gr di
zucchero semolato
- ½ baccello
di vaniglia
- 20 gr
di amido di mais
- 20 gr
di amido di riso
- ½ cucchiano
di agar agar
- 350 ml
di panna fresca
Per
guarnire
- 150 ml
di panna fresca
È una ricetta un po’
lunga da realizzare, ma i vari componenti possono essere preparati in tempi
diversi e con anticipo.
Si inizia facendo la
meringa mettendo nella planetaria gli albumi con 125 gr di zucchero. Far montare
e quando la neve sarà ben ferma, unire i rimanenti 125 gr di zucchero, in cui
avremo messo i semi della bacca di vaniglia, poco per volta. Accendere il forno
statico a circa 100°.
Sulla carta da forno
disegnare una circonferenza di diametro 20 cm. Dopo aver messo la meringa nel sac à poche, formate
un cerchio usando una bocchetta abbastanza larga (usate la carta da forno al
contrario seguendo la circonferenza tracciata sul lato opposto). Ho poi fatto
delle altre meringhe e anche delle meringhette piccole per la decorazione. Il tutto
va in forno a non più di 100° per circa tre ore; le meringhe devono asciugare
senza colorarsi.
Ho preparato la crema
pasticcera mettendo a bollire il latte
con la vaniglia, nella planetaria ho montato i tuorli con lo zucchero fino ad
ottenere una massa spumosa e poi ho
aggiunto gli amidi alla massa sempre montando.
Quando il latte sta per
bollire, aggiungere l’agar agar precedentemente sciolto in poca acqua. Ho scelto
l’agar agar per addensare meglio la crema in alternativa alla colla di pesce. Quando
il latte avrà quasi raggiunto di nuovo il bollore, mettere la massa montata e
farla affondare nel latte. Aspettare che si formino sulla superficie dei
piccoli “vulcanetti” (così li chiama Montersino) e solo allora mescolare
velocemente per il tempo necessario affinché la crema sia addensata. Mettere la
crema a raffreddare coperta da pellicola a contatto.
Quando la crema sarà
ormai tiepida, montate la panna (i 350 ml). Aggiungere la panna alla crema
tenendone da parte 3 o 4 cucchiai.
Foderare la parte
interna del pyrex con la pellicola; mettere una parte di crema, poi la panna e
ultimare con la crema. Mettere la ciotola in freezer affinché il composto si
rassodi bene; io l’ho lasciata una notte.
Montare la panna
rimanente (150 ml), tirare fuori dal freezer il pyrex. Spalmare il disco di
meringa con un po’ di panna e mettere sopra questa specie di zuccotto che
grazie alla pellicola si sforma abbastanza bene.
Ricoprire lo zuccotto con la
panna e decorare con le meringhe piccoline e briciole di meringa ottenute dalle
altre.
Mettere in freezer per diverse
ore. Tenere a temperatura ambiente almeno due ore prima di servire.
Con queste dosi mi è avanzata ancora
qualche meringa e un po’ di panna che mio figlio ha provveduto a sbafarsi per
merenda!!
La Cognata Anna
Si un pò lunghetta....ma si può velocizzare... prendo nota di tutto buona settimana
RispondiEliminaWoooowwwww! é spettacolare!!! Bravissima... e sono daccordo con tua mamma... è sia bellissima... e sono certa anche ottima!!!
RispondiEliminaEhi Anna, ma che ci è preso in questo week end? Fra la tua ricetta e la mia abbiamo lavorato come matte, però anche il tuo risultato è fantastico, complimenti, bacio buona settimana
RispondiEliminama dai ha proprio ragione la tua mamma ti è venuta una meraviglia!!!è un po' impegnativa...ma sara' di una bontà unica!!!buona settimana!
RispondiEliminauno spettacolo di dolcetto!
RispondiEliminafelice settimana!
Ciao Anna, buona settimana!
RispondiEliminaPanna e meringa, una mia debolezza :-) eppure la meringata classica non la faccio mai...ho una cena importante tra poco magari ci faccio un pensierino ;-)
RispondiEliminaLA tua è stupenda!
Ma che meraviglia cara Anna, non so come mai ma mi era sfuggita tale delizia...ti é venuta bellissima secondo me! Io sono estasiata!
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